giovedì 10 ottobre 2013

Trail di fine stagione

Dopo la pausa estiva ho sviluppato un interesse crescente per i trail. Ho iniziato con il Matildico, proseguendo per il trail del salame a Felino, ed iscrivendomi poi al trail del tartufo. Devo spiegare di cosa si tratta ? Sono 66 km, un dislivello da ufo e un percorso assolutamente imprevedibile. Poi, per concludere la stagione, mezza del tartufo di viano e col botto finale il trail di Portofino. Poi vedremo cosa fare nel 2014. 
Gli obiettivi sarebbero: Idroman - Ultra trail Lavaredo - X Terra Italy e magari un altro X Terra all'estero.

Potrebbe già bastare così. Dipenderà molto dall'inverno e da quanta bici riuscirò a fare.

sabato 31 agosto 2013

Tri Week Lavarone

Sono a Lavarone per un weekend di Triathlon. Oggi la prima parte con un Triathlon Sprint MTB. È stata la mia prima volta di una gara in MTB, e a dire il vero la mia prima uscita in MTB in assoluto.
Adrenalina pura in discesa e tanta fatica in salita. In alcuni tratti ho avuto 
davvero paura. Il nuoto l'ho affrontato con la nuova tecnica Swim Smooth. Non so se il percorso fosse corto, fatto sta che in zona cambio ho fermato la prima frazione a 13'20", per me un tempo mai visto.


giovedì 27 giugno 2013

Triathlon Olimpico Iseo

Quest'anno ormai l'ho battezzato. Nonostante tutti i buoni propositi non sono riuscito a fare un vero salto di qualità. Dopo il brutto risultato di Idro devo cercare di recuperare le forze in vista dell'olimpico di Iseo il prossimo 13 luglio. 
Anche stavolta la differenza sarà determinata dalla bici. Spero di non piantarmi. In questi ultimi giorni dovrò cercare di curare il passaggio bici-corsa con maggiore frequenza e più impegno.
Questa la descrizione del percorso bici fatta dal forte triatleta Luca Bonazzi:

Ciao,allora se posso esserti utile ho provato il percorso qualche settimana fa..
Primi 20 km molto veloci ma non piatti ci sono alcuni saliscendi che puoi comunque fare di rapporto e poi ti danno un bell'abbrivio in discesa,non hai curve brutte se non nell'attraversamento di Rodengo Saiano e Gussago.Arrivati a Gussago inizia la salita di Brione primi 3 km molto facili pendenze 3/4% poi iniziano i tornanti e aumenta anche la pendenza circa l'8% con tratti come detto anche del 15% sino al 7 km di salita qui troverai un falsopiano di circa 1km poi discesa ripida ma non tecnica di 2km.
Finita questa piccola discesa c'è una "compressione" da dove riprendono gli ultimi 2,5 km di salita su strada ampia e soleggiata pendenza attorno al 5/6%.
Discesa fino a Iseo circa 9km prima parte facile e velocissima la seconda la strada si fa stretta e con qualche curva cieca.Io nn ho la TT quindi non posso dare indicazioni ma penso che dipende dalla bravura che hai nella guida in discesa..

mercoledì 19 giugno 2013

Idroman 2013 - ci siamo

Ormai il blog è quello che è. Riesco a scrivere pochissimo. Questa frase mi ricorda un pò Proust, e un pò Kafka, due tra i più appassionati di diari. Comunque, la preparazione per l'Idroman è finita. Mancano 4 giorni alla gara. Non dovrei essere troppo nervoso, visti i vari mezzi ironman e il full ironman .. ma che dire, questa gara mi incute un pò di timore. Ho timore di soffrire eccessivamente la bici, e di subire di conseguenza l'ultima frazione. 
L'obiettivo primario è quello di non fermarmi mai; l'obiettivo di tempo è quello di finire in circa 6h30'. Se dovessi commentare brevemente la preparazione, direi che non è andata male. 
Bici: mi manca una bici più solida, soprattutto nelle salite da "rapporto". le ore ci sono state, ma l'intensità non è stata quella sperata. Dopo tutto, allenarsi alle 22 dopo essersi svegliati alle 6.45 e aver lavorato tutto il giorno non ti fa sentire molto fresco. 
Nuoto: la tenuta c'è. 
Corsa: una buona preparazione aerobica, e un'intensità non molto elevata. La tenuta alla soglia non è quella a cui puntavo, ma cercheremo di migliorarla per la seconda parte della stagione. 
Comunque vada, mi faccio un bel in bocca al lupo. Ci sentiamo lunedì. 

-SABATO 22 GIUGNO .Ore 16:00/19:00 Distribuzione pettorali .Ore 18:00 Briefing tecnico -DOMENICA 23 GIUGNO .Ore 6:00/7:00 Distribuzione pettorali K113 .Ore 6:30/7:15 Apertura zona cambio K113 .Ore 7:30 Partenza "IDROMAN"K113 distance

lunedì 25 marzo 2013

Ripetute miste - Parigi

Questa invece la corsa fatta a Parigi la scorsa settimana. Seguiranno commenti

La prima uscita con la bici nuova

Nel weekend sono uscito per la prima volta con la bici nuova.
Il giro è stato questo.
Salita : benino
Discesa : me la sentivo un pò andar via
Buche : le sentivo più del solito

sabato 23 marzo 2013

Pietro Mennea

Quanti ricordi, il nostro Pietro.
Lo prendevo sempre in giro quando avevo 14 anni.
Ma come mi piaceva.

martedì 19 marzo 2013

Simone Grassi

Oggi voglio ricordare Simone Grassi. Un giorno ci incontreremo.


Perchè corriamo? Ora lo so!

(di Simone Grassi)


Ero un felice podista, contento di faticare per le strade, avendo iniziato come tutti per stare in forma e poi preso dalla passione per questo sport e anche dalle amicizie che si erano create dal nulla. In sei anni circa di podismo avevo preso coscienza di avere ricevuto molto dal podismo e da chi ci sta dentro e attorno, mischiando periodi di puro godimento della pratica sportiva a periodi in cui anche un po’ di sano agonismo mi aveva spinto a cercare di andare più forte o più lontano.


Continuavo a non avere una risposta sul perché correvo, di certo la forma fisica e delle belle giornate in compagnia erano già di per sé più che sufficienti.


E così fra una garetta, una maratona e qualche ultra, ero arrivato a correre fino alla piazza di Faenza. Era fine Maggio del 2010, quando un ragazzo in canotta e pantaloncini entrava nella piazza di Faenza stanco ma sorridente, e tagliava un bel traguardo. Tanta soddisfazione, tanti amici, momenti molto belli. La gara aveva preso senso proprio correndola, il sudore lasciato sotto al sole in Toscana, i dubbi sul poter finire una volta arrivato in cima alla Colla, la forza di volontà unità alla spensieratezza di essere lì grazie ad una passione a cui nessuno mi obbligava a partecipare. Tagliando il traguardo e nei giorni seguenti, tutto prendeva più senso, e la soddisfazione diventava più consistente e chiara. Mancava ancora un buco, nella fatidica domanda, perché, ma non c’era fretta di rispondere, la sensazione era che, qualunque fosse il perché vero, ci fosse e avesse senso.


E’ febbraio 2011, quando un ragazzo con collare, bastone e “bello imbottito” visto che fa freddo, attraversa, con tre amici, quella piazza di Faenza, passo lento, non è abituato ad usare il bastone, e poi non ha voglia di tossire troppo, cosa che gli capita se cammina troppo in fretta.

Si avvicina lento, al centro della piazza, stavolta in direzione opposta, andando verso quello che era il traguardo di Maggio dal centro della piazza. Percepisce l’ironia della sorte, pochi mesi prima era arrivato lì a piedi da Firenze, ora arranca e si stanca solo per attraversare la piazza, facendo fatica a stare dietro ai suoi amici che camminano.


Un sorriso viene spontaneo, né ironico né amaro, solo un sorriso, mi auguro lo stesso che ebbe a Maggio entrando in piazza nell’altra direzione.


Nel mezzo era cambiato tutto e non era cambiato nulla, qualche fastidio a settembre, una diagnosi pesante a ottobre, il colpo tosto di svegliarsi malato e contro un avversario che viaggia spedito. Il tempo di smaltire il colpo mentre si iniziano le cure, otto cicli di chemioterapia e qualche seduta di radiazioni, per aiutare, anche se bombardandoli, quei polmoni e vertebre che tanto bene avevano fatto il loro dovere negli anni precedenti.

Insomma, un bel po’ di notizie negative, ma in quel camminare lento nella piazza, aiutato dal bastone e bloccato da un collare, anche una nuova consapevolezza, sapevo che correre aveva un senso, e non solo per stare in forma. Ebbene sì, avevo maturato una nuova consapevolezza, prima presente ma non chiara, ma ora più nitida, i mesi di battaglia contro un ostacolo nuovo ed inaspettato, li avevo affrontati con la stessa forza di volontà del podista che corre da stanco, con la stessa dedizione di chi prepara una gara lunga con tanti allenamenti sotto la pioggia, al caldo, al freddo, quando stare sul divano sarebbe stato tanto più facile, ma in qualche modo sbagliato. Sapendo che non ci saranno né premi né gloria, lo si fa e basta. Ed infine con lo stesso sorriso sulle labbra di chi sa che chi ci sta attorno non se ne frega, ci applaude se arriviamo primi o ultimi, ci urla di non mollare perché tutti dobbiamo arrivare in fondo, e poco importa quanto ci metteremo.

Insomma, ora che sono a riposo forzato dal correre, ho capito fino in fondo perché correvo, non lo sapevo ma mi stavo preparando a questo nuovo ostacolo, a questa nuova gara. Prima o poi lo dirò agli oncologi, sentire il fisico sconvolto da 90km (ma anche meno possono bastare) di corsa ininterrotti, sono il modo migliore che conosco per essere pronti per stare a testa alta anche vomitando in un secchio mentre qualche osso ci fa male anche solo a spostarci di 10cm.

Morale della favola, podisti correte, siamo dei privilegiati, ci alleniamo per la sfida più ardua, e lo facciamo divertendoci e stando fra amici, che vogliamo di più?

mercoledì 13 marzo 2013

Idroman 2013 - Fase 2 - Settimana 2 di 5


Preparazione generale - Triathlon Olimpico


Esempi di allenamenti
ATLETICA
8 x 1000 (104% SA) rec 1’30/2’ lento
2000 – 1000 – 1600 – 1000 – 1200 – 1000 (100/103% SA) rec 2’ lento
400 – 600 – 800 – 1000 – 800 – 600 – 400 – 600 – 800 – 1000 – 800 – 600 – 400 (106-110% SA)
rec 1’/1’30 lento
4 x 800 – 600 – 400 – 200 (104-110% SA) rec 200m lento
3 x 1200 – 1000 – 800 (100-104% SA) rec 200 lento
15 x 600 (106% SA) rec 1’/1’30 lento
CICLISMO
8 x 4km 100/103% SA) rec 1km lento
3 x 6 – 4 – 2km (100-106% SA)rec 1 – 2km lento
4 x 3km – 3 x 4km – 2 x 5km – 1 x 6km (100/103% SA) rec 1/2km lento
20 x 1km (106/110% SA) rec 1km lento
NUOTO
4 x 300 (100/103% SA) rec 50m (1’) o 100 (1’50) + 8 x 50 (106/110% SA) rec 50
4 x 25 + 3 x 50 + 2 x 75 + 1 x 100 (112/108% SA) + 6 x 200 (104/106% SA) rec 1’ + 6 x 50
(108/112% SA) rec 1’
creazione di una situazione di preaffaticamento con prove lattacide,
successivo allenamento su ritmi aerobici massivi, sviluppo di ulteriore situazione lattacida tipo gara
3 x 300 – 200 – 100 (108/102% SA) rec 1’
4 x 100 + 3 x 200 + 2 x 400 (108/102% SA) + 10 x 50 (106/110% SA) rec 30sec
PROVE + TRANSIZIONE
- 8 x 1200 (100/103% SA) corsa rec 400 in bici – ogni prova termina con T1 duathlon e
ricomincia con T2 triathlon – il tratto in bici è lento (1’30/2’)
- 8 x 3km in bici (100/103% SA) rec 400m corsa – ogni prova termina con T2 triathlon e
ricomincia con T1 duathlon – il tratto di recupero è lento (2’)
- 4 x 1200 corsa (100/103% SA) + T1 + 400m ciclismo lento/medio + T2 + 800m corsa
(100/103% SA) rec 2/3’
- 6 x 4km ciclismo (100/103% SA) + T2 + 200m corsa + T1 + 2km ciclismo (102/104% SA)
rec 2/3’
- 3 x 6 – 4 – 2km ciclismo (98/104% SA) rec T2 + 200m corsa + T1 – rec tra le serie 5’ o
1km corsa
COMBINATI CICLISMO – CORSA
I mezzi di allenamento per il triathlon sono gli stessi che si usano per allenare le singole discipline,
mentre c’è un tipo di allenamento specifico per preparare i cambi,cioè i “combinati”.
Gli esempi si riferiscono alla possibilità di disporre di un anello di 500m, 1km o similari. Ogni
seduta potrebbe essere divisa in tanti mini duathlon dando periodi di recupero ogni 3 o 4 frazioni.
I numeri si riferiscono ai chilometri della prova, con C indico il Ciclismo e con A la corsa.
8C + 2A + 6C + 1A + 4C + 1A + 8C + 2A + 6C + 1A + 4C + 1A = 36/8km
6C + 1A + 6C + 2A + 6C + 1A + 6C + 2A + 6C + 1A + 6C + 1A = 36/8km
10C + 2A + 8C + 2A + 6C + 1A + 8C + 2A + 6C + 1A + 4C + 1A = 42/9km
2A + 8C + 2A + 8C + 1A + 8C + 2A + 8C + 2A + 8C + 1A + 5C = 45/10km

Nuoto

Promemoria per Allenamento NUOTO

SERIE
RESIST AER %                                SOGLIA AN % (B1)     V02MAX % (B2)
Quantità Volume > 2000m                Volume 1200-2000        Volume 600-1200
FC 130-150                                       150-160                         160-170
recuperi brevi 10/30” 30”-2’

Esempi
Es. 5 x 400 rec 30“                            Es. 15x100 rec 15”-20” Es. 12-16 x 50 rec 30”
50          103-105                               106-110                        109-115
100        100 105-                              105                               106-110
200         97,5-98,5                            101,5-102,5                  104,5-107,5
400         96,25-97,75                        100,75-101,25              103,75 – 106,25
In continuo 95-97                              100 103-105
carburante  Lipidi o miscele glicogeno glicogeno
Lattacidemia mml/l Circa 2 costante Da 3 a 5 costante Da 4 a 7 crescente
Metabolismo globale aerobico aerobico Misto con lattacido

domenica 24 febbraio 2013

Mezza maratona Piacenza 2013

La gara si disputerà a Piacenza domenica 3 marzo 2013 con partenza alle ore 09:30

I pettorali potranno essere ritirati personalmente sabato 2 marzo 2013 (dalle 15:00 alle 19:00), e domenica 3 marzo 2013 (dalle 07:00 alle 09:00), presso il Centro Maratona allestito al Centro Polisportivo Franzanti di Largo Anguissola a Piacenza.

Le indicazioni per raggiungere il Centro Maratona sono quelle per lo Stadio Comunale GARILLI in via Gorra .

In caso di impossibilità a ritirare personalmente il pettorale, sarà possibile delegare un’altra persona . Il delegato dovrà presentare una delega scritta. Al fine di limitare le attese e i disagi per gli altri atleti, si invita a ridurre al minimo possibile il numero di pettorali ritirati da una singola persona.

Inoltre, in nessun caso sarà possibile spedire i pettorali in anticipo. Al momento del ritiro del pettorale gli atleti che non lo avessero ancora fatto sono obbligati a presentare la propria tessera FIDAL (o di altra Federazione o Ente) in originale ed a consegnare una copia del certificato medico per attività agonistica per “ATLETICA LEGGERA” . In caso contrario, l’organizzazione non procederà alla consegna del numero di gara.

Manomissione Pettorale

E’ vietato manomettere il pettorale. Agli atleti che in qualsiasi modo riducono, tagliano e/o nascondono i marchi stampati sul pettorale non sarà consegnato l’eventuale premio vinto anche se trattasi di premi in denaro.

Servizio Navetta Gratuito

Appena effettuata la partenza della gara sarà predisposto un servizio navetta gratuito, riservato esclusivamente ai parenti e accompagnatori degli atleti, per raggiungere la zona di arrivo. Si consiglia vivamente di utilizzare questo servizio di trasporto, poichè raggiungere l’arrivo con mezzi propri è difficile a causa della chiusura strade. Le partenze degli autobus avverranno da via Gorra, zona biglietterie Stadio.

Deposito e Trasporto Sacche

Sarà predisposto un servizio gratuito di trasporto delle sacche contenenti gli indumenti personali degli atleti dalla zona di partenza alla zona di arrivo. Le uniche sacche che gli atleti potranno utilizzare per riporvi i propri indumenti saranno quelle fornite dall’organizzazione che verranno distribuite presso il Deposito Borse.

Le sacche dovranno essere contrassegnate con l’apposito adesivo (presente nella busta contenente il pettorale). Inoltre, le sacche dovranno esclusivamente contenere gli indumenti per consentire il cambio post-gara. Per motivi logistici, le sacche dovranno essere consegnate agli addetti entro le 9.00. L’organizzazione, pur garantendo la massima cura nel raccogliere, trasportare e riconsegnare le sacche, non si ritiene responsabile per eventuali smarrimenti e quindi non effettuerà nessun rimborso.

Partenza

La partenza della 18^ Placenta Marathon è prevista per le 9:30. Per il regolare svolgimento delle operazioni che precedono la partenza, tutti i concorrenti sono invitati a raggiungere la zona di partenza entro e non oltre le ore 9:15.

Mezza maratona Piacenza 2013


Itinerario da corsa 1324759 - powered by Runmap 

mercoledì 20 febbraio 2013

Oggi ripetute 3x4000 in Germania

Dopo una giornata di lavoro abbastanza intensa, e con alcune incazzature, sono partito in macchina per raggiungere l'albergo, pronto per i clienti di domani.
Posto magnifico. Mi sono cambiato e via. 2 km di riscaldamento, e poi 3 ripetute da 4000 metri.
Corse tutte abbastanza bene, non un gran tempo, ma molto controllo, e battiti sotto la soglia di sicurezza. Forse il segreto è davvero quello di riposarsi di più.
Il bello è che qui in Germania ci sono ciclabili ovunque. puoi correre dappertutto senza essere mai in pericolo. il posto in cui sono aggiunge dei vallonati che rendono la corsa sempre poco noiosa, dei paesaggi unici, e oggi, sul più bello, anche tanti fiocchi ad accompagnarmi.
Alla fine altri 2 km defatiganti.
Un grande allenamento e un grande mood.
Poi tornato in albergo, doccia e pronti per il ristorante a due stelle Michelin. Questo il piatto. Una delizia assoluta.
Signore, signori, buonanotte.



mercoledì 13 febbraio 2013

Calendario Gare 2013


Corsa
3 marzo 2013 - mezza maratona Piacenza
Mezza maratona Correggio
Mezza maratona del Tartufo - Viano
Mezza maratona 3 Croci - Scandiano


Trail
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Trail Matildico
Trail del Salame
Trail del Tartufo
Trail di Portofino



Triathlon
12 maggio 2013 - Olimpico Pietra Ligure
23 giugno 2013 - Idroman 70.3
Luglio 2013 - Olimpico Iseo Camp.Italiano No Draft
30 agosto 2013 - Sprint MTB Lavarone
1 settembre 2013 - Sprint BDC Lavarone


sabato 19 gennaio 2013

Programma 2013

Forse forse mi sto risollevando. 
Come on up for the rising direbbe qualcuno sulla sponda est negli States.
Questa settimana nonostante i vari impegni di lavoro ho mantenuto fede al programma e non è stato facile. Questo mi dà una certa fiducia per i prossimi mesi.
Il programma delle 20 settimane con obiettivo Idro partirà ufficialmente il 4 febbraio.
Fino ad allora continuiamo a scaldare bene i motori. 
A presto